Sin dall'antichità il tema del viaggio è stato molto importante per l'essere umano. In particolar modo, durante l'epoca delle prime rotte commerciali e delle prime navigazioni transoceaniche, nacque la figura del marinaio. I marinai erano viaggiatori per eccellenza che ogni giorno erano costretti a combattere contro il mare. Infatti, non sempre facevano ritorno a casa dalle loro famiglie. Da qui ebbero l'idea del tatuaggio, un segno indelebile che potesse non solo contraddistinguerli, ma in qualche modo portar loro fortuna. Al tempo divenne quasi obbligatorio, in veste di marinaio, farsi alcuni tatuaggi: uno prima della partenza, uno arrivati a destinazione e l'ultimo una volta tornati a casa. Coloro che portavano i tatuaggi pari erano destinati a catastrofi e all'eterno viaggio senza ritorno.
Tuttavia, questi meravigliosi segni fortunati erano anche un vero e proprio modo di fare arte: spesso raccontavano la vita dei marinai.
Con il nostro lavoro, vorremmo raccontare la vita di Leonardo Da Vinci, considerato come uno degli emblemi dell'Italia, nonché grandioso viaggiatore.
Narrare la storia passo dopo passo proprio con l'arte del tatuaggio, parlando dei suoi percorsi e dei suoi viaggi.

Mattia Melani - Samuele Sonzogni