Attraverso lo stop motion ho creato un’immagine che muovendosi, partendo dal timbro del passaporto documenta uno dei punti focali della vita di mia madre: l’abbandono di due figlie piccole  con una nonna malata nella Patria, e lo spostamento verso un Paese lontano e sconosciuto.

Nella seconda fase della storia la protagonista ritorna a casa, sua madre ormai non c’è più e il tempo trascorso via l’ha privata dal vedere l’infanzia delle figlie ormai cresciute.

Con questo progetto ho documentato non solo il viaggio come uno spostamento fisico, ma come il salto in una macchina del tempo, che comporta molti sacrifici.

Ulyana Huzar